immaginario

Trovo veramente molto difficile distinguere i tratti dell’immaginario maschile da possibili barlumi di nascente immaginario femminile, almeno nel campo del desiderio sessuale e dell’erotismo.

Negli altri settori anni di analisi, scritte e parlate, di donne e uomini, mi hanno aiutato a distinguere, almeno quello che non voglio, nel senso che non mi corrisponde!

Nel campo del privato familiare, o del pubblico, ad esempio, ma in quest’altro, dove attingere.

Anni fa si diceva nella scrittura, e in effetti l’uso di metafore, regole morfologico-grammaticali svela molto della mentalità, dell’accettare o del negare l’asimmetria simbolica, la codificazione di tratti ritenuti costitutivi di donne e uomini, ma al di là di questo non arrivo.

Sarà che l’immaginario erotico è quello più incalzante, ma anche più intimo e quindi meno condivisibile in discorsi con altr*. Un po’ si è fatto ai tempi dell’autocoscienza, ma poi le urgenze del momento sviavano il discorso su problemi più sociali e socializzanti.

Mi sono rivolta allora alla letteratura, masia di donne che di juomini non ho trovato sensibi.i differenze, tranne per quanto riguarda pratiche violente, sadomaso, feticiste, ma non ho trovato differenze di predilezione tra donne e uomini.

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